
APE SOCIALE
L’APE SOCIALE è un’indennità garantita dallo Stato ed erogata dall’Inps, a lavoratori in stato di difficoltà, che chiedano di andare in pensione al compimento dei 63 anni.
E’ stata introdotta dalla legge di stabilità 2017 (Legge 232-2016) e poi prorogata di anno in anno fino alla recente legge di bilancio (Legge 178-2020), per cui la misura è ancora in vigore per tutto il 2021, per chi raggiungerà i requisiti previsti nel corso dell’anno.
L’indennità viene corrisposta fino al raggiungimento dell’età prevista per la pensione di vecchiaia o dei requisiti per la pensione anticipata, ed è:
- di importo pari alla rata mensile di pensione calcolata al momento dell’accesso alla prestazione se la pensione è inferiore a 1500 euro oppure
- pari a 1500 euro se il calcolo della pensione risulta pari o superiore a 1500 euro.
- L’importo di tale indennità non viene rivalutato durante il periodo di percezione.
A chi si rivolge
L’APE SOCIALE si rivolge ai lavoratori che si trovino in una delle seguenti 4 condizioni:
- disoccupati che abbiano finito di percepire, da almeno tre mesi, la NASPI e abbiano 30 anni di contributi versati, inclusi i lavoratori con a contratto a termine, a condizione che nei tre anni precedenti la cessazione abbiano svolto lavoro dipendente per almeno 18 mesi.
- lavoratori che assistono, al momento della richiesta e da almeno sei mesi, il coniuge o un parente di primo o secondo grado convivente (genitore, figlio) con handicap grave , con 30 anni di contributi versati ;
- invalidi civili con un grado di invalidità pari o superiore al 74%, con 30 anni di contributi versati
- lavoratori dipendenti con 36 anni di contributi versati, che abbiano svolto (da almeno sei anni* in via continuativa (sino al 31.12.2017) oppure per chi accede dal 2018, con almeno sette anni di attività gravosa negli ultimi dieci), un lavoro pesante o usurante, tra quelli elencati di seguito:
- Operai dell’industria estrattiva, dell’edilizia e della manutenzione degli edifici
- Conduttori di gru o di macchinari mobili per la perforazione nelle costruzioni
- …
- Conduttori di mezzi pesanti e camion
- …
- Personale non qualificato addetto ai servizi di pulizia
- …
*il calcolo dei 6 anni può tenere conto di eventuali periodi di sospensione fino a un totale di 12 mesi, e può essere raggiunto prendendo a riferimento gli ultimi 7 anni di vita lavorativa .


Requisti e Durata
Per ottenere l’indennità è necessario avere, al momento della richiesta, i seguenti requisiti:
- almeno 63 anni di età
- anzianità contributiva come previsto per la propria categoria (v. sopra)
- non essere titolari di alcuna pensione
L’accesso al beneficio è inoltre subordinato alla cessazione di qualunque attività lavorativa anche autonoma, tranne che per redditi minimi (v. sotto).
Ape sociale:
- Durata
L’indennità è corrisposta ogni mese per 12 mensilità nell’anno, fino all’età della pensione di vecchiaia (67 anni nel 2021).
- Incompatibilità Ape sociale
L’indennità per l’APE sociale non è compatibile con:
- l’indennità di disoccupazione involontaria,
- l’indennizzo per la cessazione dell’attività commerciale.
E’ compatibile con l’Assegno sociale, fino al limite di reddito previsto per l’accesso che per il 2020 è pari a 5.977,79 € come reddito individuale e 11.955,58 € come reddito coniugale (dati per il 2021 verranno forniti)
E’ compatibile anche con lo svolgimento di attività lavorativa, ma solo se i relativi redditi non superano :
- 8.000 euro annui come dipendente o parasubordinato
- 4.800 euro annui come lavoratore autonomo .
Come si richiede
Per accedere al beneficio è necessario presentare domanda telematica all’Inps. L’INPS ha emanato per gli anni scorsi la circolare di istruzioni operative n. 100 del 16.6.2017 . La domanda puo essere inoltrata personalmente accedendo dal sito www.inps.it con il proprio PIN INPS o attraverso i patronati.
Con il Messaggio 62 dell’08 Gennaio 2021 l’Inps ha comunicato che il periodo di sperimentazione dell’APE Sociale è posticipato al 31 Dicembre 2021.
A tal proposito alleghiamo la Comunicazione CNCE relativa.
Possono presentare domanda di riconoscimento delle condizioni di accesso al beneficio dell’APE sociale i soggetti che, nel corso dell’anno 2021, maturano tutti i requisiti e le condizioni previste dall’articolo 1, commi da 179 a 186, della legge n. 232/2016 e ss.mm.ii.
Possono altresì presentare domanda tutti coloro che hanno perfezionato i requisiti negli anni precedenti al 2021, stante il permanere degli stessi , e che non abbiano provveduto ad avanzare la relativa domanda.
Le domande di verifica delle condizioni vanno presentate entro il 31 marzo 2021. A seguito della validazione della verifica sarà possibile effettuare Domanda di accesso all’Ape Sociale.
L’interessato deve rilasciare, con la domanda, delle dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà e allegare alla stessa documentazione attestante la propria condizione.
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