Fondo Prepensionamento

Il Fondo Nazionale “Prepensionamenti” è istituito presso la CNCE e alimentato dal contributo a carico dei datori di lavoro dello 0,20 % della massa salari denunciata, previsto dai contratti collettivi di settore.

Le relative risorse sono rivolte a quei lavoratori (esclusivamente inquadrati con la qualifica di operai) che raggiungano i requisiti minimi per il pensionamento, anche anticipato, al netto della Naspi spettante, entro i limiti temporali fissati dal Regolamento.

Le risorse destinate al Fondo, si suddividono in due tipologie di interventi:

Fondo Prepensionamenti territoriale

Domande presentate presso la Cassa Edile dove risulta iscritto al termine del rapporto di lavoro.

Le somme accantonate presso le Casse Edili/Edilcasse sino al 30 settembre 2018 (ex Fondo lavori usuranti), saranno interamente destinate al Fondo prepensionamenti Territoriale nella fase di avvio e, sino ad esaurimento delle risorse, per finanziare le domande di prepensionamento di ogni singolo territorio. Il Fondo Territoriale inizierà, infatti, a erogare le prestazioni dal 1° gennaio 2021 per le richieste ricevute dai lavoratori a partire dal 1° ottobre 2020 e, sentite le parti sociali, sino al 15 dicembre 2020, data di avvio della effettuazione delle graduatorie territoriali.

Fondo Prepensionamenti Nazionale

Domanda effettuata presso la Cassa Edile dove risulta iscritto, ma poi inviata da quest’ultima alla CNCE nazionale per via telematica.

Il Fondo Prepensionamenti Nazionale, utilizzando le somme versate trimestralmente dalle Casse (a partire dal primo versamento che le Casse Edili/Edilcasse effettueranno entro il 31 dicembre 2020), inizierà ad erogare le prestazioni dal 1° aprile 2021, per tutte le richieste provenienti dalle Casse Edili/Edilcasse che hanno esaurito i fondi territoriali o i cui residui non siano sufficienti a finanziare anche una sola ulteriore domanda di prepensionamento e che, comunque, abbiano correttamente adempiuto all’inoltro della rendicontazione alla CNCE di ogni erogazione effettuata.

Il Fondo Prepensionamenti è rivolto ai seguenti lavoratori:

A tutti i lavoratori operai che con 2100 ore di montante contributivo APE negli ultimi 24 mesi precedenti alla cessazione del rapporto di lavoro al netto dei periodi cassa integrazione, si trovino nelle seguenti condizioni:

1) rientrare nelle ipotesi di fine contratto di lavoro a tempo determinato, licenziamento collettivo, licenziamento per GMO con stipula di accordo individuale per non impugnare licenziamento, risoluzione consensuale del rapporto di lavoro che dia accesso alla Naspi; definizione di una risoluzione incentivata del rapporto di lavoro così come previsto dall’art 14 del D.L. 104 del 14 agosto 2020;

2) raggiungere i requisiti minimi per il pensionamento, anche anticipato, al netto della Naspi o trattamento equivalente spettante, nei limiti temporali delle spettanze riconosciute come prepensionamento (cfr. par 1);

3) possedere i requisiti di legge per ottenere l’autorizzazione dall’Inps alla prosecuzione volontaria della contribuzione.

 

Le domande dovranno essere corredate da:

 

  1. Ecocert o specifica certificazione Inps idonea all’accesso alla pensione anticipata;
  2. Stima ipotetica del periodo di Naspi spettante;
  3. Ipotesi data presunta di pensionamento

 

Nella comunicazione allegata, si trovano le indicazioni relative all’avvio del Fondo e le specifiche relative alle fasi territoriale e nazionale. Rimanendo a disposizione per eventuali chiarimenti, porgiamo distnti saluti.

 

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